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La nuova norma UNI 10200 entrata in vigore il 14 Febbraio 2013, stabilisce i principi per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria in edifici di tipo condominiale, provvisti o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell'energia termica, distinguendo i consumi volontari di energia delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi.

La nuova edizione della norma UNI 10200 fornisce indicazioni per la ripartizione delle spese in proporzione ai consumi volontari dei singoli appartamenti al fine di ridurre gli sprechi, salvaguardando comunque la qualità della vita.

La riduzione dei consumi viene garantita dal sistema di contabilizzazione e termoregolazione che deve essere realizzato secondo la linea guida per la progettazione e la conduzione dell'impianto, contenuta nella Uni 10200, che fornisce anche indicazioni su quale sia il sistema di contabilizzazione più indicato per un determinato tipo di impianto di distribuzione (a colonne montanti o ad anello) e per un determinato tipo di terminale di emissione (radiatore, termoconvettore, pannello radiante a pavimento, a parete, a soffitto e bocchette di aria calda).

La nuova Uni 10200:2013 introduce una maggior trasparenza nella gestione, prevedendo la fornitura agli utenti di un prospetto previsionale della spesa totale per climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria. Oltre alle informazioni sul funzionamento dell'impianto di contabilizzazione e sul suo corretto utilizzo i condomini devono conoscere nel dettaglio i consumi e le relative voci di spesa, le potenze termiche installate, i millesimi e le prestazioni energetiche.